Parla Francesca Carnicelli, legale della onlus “Prigionieri del silenzio”, che si occupa dei connazionali reclusi oltre confine: «Spesso il clamore ostacola la diplomazia» Personalmente, reputo anzitutto necessario limitare tutte quelle sofferenze che discendono solo dall’indifferenza. Poi naturalmente è necessario sia rivedere gli accordi in vigore, che ci impegnano con https://andersonzvndu.vidublog.com/28136063/5-easy-facts-about-cosa-fare-per-un-familiare-detenuto-all-estero-avvocato-penalista-described