Vale la pena sottolineare che la Corte di Cassazione ha stabilito che per dimostrare la sussistenza del reato può bastare l’identificazione dell’indirizzo IP di chi ha eseguito l’accesso abusivo. Tuttavia, esistono delle eccezioni a questa regola, come ad esempio nel caso di provvedimenti che producono effetti immediati o che riguardano https://freshbookmarking.com/story18517282/se-desconoce-detalles-sobre-reati-di-falso